Mio padre diceva, con una punta di amarezza nella voce, riferendosi alle sorti incerte dei suoi affari di ogni giorno, che "il commercio" fosse "fatto così", nel bene e nel male.
La morale semplice ed asciutta di un vecchio mediatore, che si emozionava scendendo le scale dei palazzi antichi, nel centro storico di Bologna, per esclamare immancabilmente "... che spettacolo..." con lo stupore di un bambino negli occhi.
Ho appeso una laurea in Giurisprudenza alla parete senza entusiasmo, dopo essermi diplomata al liceo scientifico, mostrando alcuna particolare inclinazione verso lo studio.
Ricordo distintamente, però, di avere compilato un incarico alla vendita per conto di un cliente del papà, a 14 anni.
Oggi, come quel giorno, trovo una guida nella passione di chi mi ha educata ad amare il lavoro, a sbirciare negli androni degli edifici, oltre un portone socchiuso, alla ricerca di una buona "notizia", e ad investire sorrisi e pazienza nei rapporti umani.
Per vedere realizzato l'interesse del cliente ed il mio.